L’articolo propone alcune riflessioni sul concetto di autorialità in relazione ai testi generati tramite sistemi di intelligenza artificiale. Punto di partenza teorico è il saggio Cibernetica e fantasmi di Italo Calvino, nel quale si assiste alla decostruzione della figura dell’autore e l’idea dell’autorialità come processo. Calvino individua la peculiarità del testo letterario nella scoperta di un «significato inatteso». Gli elementi proposti da Calvino si configurano come presupposti per un’estetica del testo generato tramite intelligenza artificiale. A partire da questo il contributo delinea alcune visioni dell’autorialità che emergono da opere scritte tramite IA, come il racconto The day a Computer wrote a novel, e i libri 1 The Road di Ross Goodwin e Non siamo mai stati sulla terra di Rocco Tanica. In conclusione, si sottolinea la componente umana presente nei processi creativi umani ristabilendo la priorità dell’essere umano come portatore di visione eticamente connotata del mondo.
Nello specchio dell'intelligenza artificiale. Riflessioni su intelligenza artificiale, autorialità ed etica / Raffini, D. - (2024), pp. 587-598. - DIFFRAZIONI.
Nello specchio dell'intelligenza artificiale. Riflessioni su intelligenza artificiale, autorialità ed etica
Raffini D
2024
Abstract
L’articolo propone alcune riflessioni sul concetto di autorialità in relazione ai testi generati tramite sistemi di intelligenza artificiale. Punto di partenza teorico è il saggio Cibernetica e fantasmi di Italo Calvino, nel quale si assiste alla decostruzione della figura dell’autore e l’idea dell’autorialità come processo. Calvino individua la peculiarità del testo letterario nella scoperta di un «significato inatteso». Gli elementi proposti da Calvino si configurano come presupposti per un’estetica del testo generato tramite intelligenza artificiale. A partire da questo il contributo delinea alcune visioni dell’autorialità che emergono da opere scritte tramite IA, come il racconto The day a Computer wrote a novel, e i libri 1 The Road di Ross Goodwin e Non siamo mai stati sulla terra di Rocco Tanica. In conclusione, si sottolinea la componente umana presente nei processi creativi umani ristabilendo la priorità dell’essere umano come portatore di visione eticamente connotata del mondo.| File | Dimensione | Formato | |
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